Processione per le vie di Bagheria
Sfincia di San Giuseppe
FESTA DI SAN GIUSEPPE
La festa in onore di San Giuseppe, il patrono di Bagheria, è un evento di grande importanza che si svolge nei primi giorni di agosto. La devozione per il Santo è profondamente radicata nella comunità, tanto che San Giuseppe è stato elevato a patrono della città già nel lontano 1658. La celebrazione, preceduta dalla novena, comprende tradizioni antiche come la benedizione del pane e la sagra della sfincia, una prelibatezza dolciaria preparata appositamente per l'occasione dalla confraternita del Patriarca San Giuseppe.
Il culto di San Giuseppe a Bagheria fu introdotto dal Principe Giuseppe Branciforti, fondatore del paese, che fece erigere una cappella dedicata alla Natività della Beata Vergine Maria con al suo interno un dipinto raffigurante il Patriarca. Il simulacro di San Giuseppe, realizzato dallo scultore Filippo Quattrocchi nel secolo successivo, è custodito con devozione in uno degli altari laterali della Chiesa Madre.
Tra i momenti più suggestivi della festa c'è l'accensione delle "vampe" di San Giuseppe, una tradizione che si svolge la sera della vigilia e rappresenta un momento di unione per la comunità, con origini antiche che si perdono nel tempo. Questo rito, coincidendo con l'equinozio di primavera, simboleggia l'arrivo della stagione dell'abbondanza e si crede che il fuoco allontani il freddo e annuncii la prosperità.
La mattina del giorno della festa, le Sante Messe vengono celebrate ogni ora, durante le quali viene distribuito il pane di San Giuseppe, simbolo della provvidenza divina. Nel pomeriggio, si svolge una suggestiva processione per le vie della città, con il simulacro di San Giuseppe portato su una vara dai confrati vestiti con pantaloni e fazzoletti verdi e felpe rosse, recanti l'immagine del Santo e il nome della confraternita. Durante il percorso, i membri della confraternita esclamano "Viva San Giuseppe", seguiti dalla risposta festosa di tutti gli altri presenti.
La grande festa estiva in onore di San Giuseppe è un'occasione speciale per la comunità di Bagheria, che celebra con devozione e gioia il suo patrono.
Sfincione Bagherese
SFINCIONE BAGHERESE
Lo sfincione bagherese, simile al più celebre sfincione palermitano, porta il nome della città di Bagheria, nella provincia di Palermo, dove è diventato una prelibatezza distintiva. Sebbene condivida alcune caratteristiche con lo sfincione palermitano, come l'altezza e la morbidezza irresistibile, presenta delle differenze significative, come l'assenza del pomodoro e l'utilizzo di una selezione di formaggi che ne esaltano il sapore unico. Questa delizia culinaria è diventata un'icona dell'eccellenza territoriale, rappresentando la storia, la cultura e le tradizioni radicate nel territorio bagherese. Con la sua consistenza soffice e la ricchezza dei suoi sapori, lo sfincione bianco di Bagheria incarna l'autenticità e l'identità culinaria di questa affascinante città siciliana
Foto di Michelangelo Balistreri
L’ACCIUGA
La "Sard'Art" è una forma di arte culinaria che celebra l'acciuga, un piccolo pesce dal grande significato culturale e gastronomico. Ad Aspra, un pittoresco borgo marinaro, i fratelli Balistreri hanno dato vita al "Museo dell'Acciuga", dedicato interamente a questo tesoro del mare. Qui, attraverso racconti appassionati, i visitatori possono immergersi nella storia affascinante dell'acciuga e scoprire i segreti dell'arte culinaria locale. Il museo non solo celebra la tradizione della pesca dell'acciuga, ma anche l'arte della "Sard'Art", dove questo modesto pesce diventa materia prima per creazioni gastronomiche uniche e deliziose. Attraverso la creatività e la dedizione dei fratelli Balistreri, l'acciuga si trasforma in un'opera d'arte culinaria che rappresenta l'anima autentica di Aspra e delle sue tradizioni marinare.